L’obiettivo della gita odierna era quello di salire sulla cima dell’Osternig, ma le forti raffiche di vento che soffiavano a sella Bistrizza ci hanno fatto cambiare idea. Una volta raggiunto il villaggio alpino (Feistrizer Alm) abbiamo fatto visita alla cappella della Madonna della Neve e siamo rientrati all’auto per il medesimo percorso. La giornata si presenta limpida e non troppo fredda, la neve ancora scarseggia sulle Alpi ed è presente solo nelle zone dove non batte il sole. Dal parcheggio situato nella zona dove sorgeva il vecchio Rifugio Nordio-Deffar (1210 m.), ci incamminiamo lungo la strada forestale che costeggia il rio Uqua e dopo alcuni ripidi tornanti deviamo a sinistra per imboccare il sentiero CAI 507 che permette di accorciare il tempo di salita. Il sentiero sale nel bosco di abeti alternando tratti ripidi e sconnessi a tratti più scorrevoli fino a che non si ricongiunge con la strada forestale nei pressi di una cascata del rio Uqua. Ripresa la strada, in pochi minuti siamo al rifugio Nordio; la strada in alcuni punti è ghiacciata e dobbiamo fare un po’ di attenzione, il rifugio è aperto e decidiamo di fare un beve pausa caffè. Appena dietro il rifugio, a quota 1410 metri, ritroviamo il sentiero (CAI 507) che attraversa nuovamente il Rio Uqua su di un ponticello e sale a tornanti in un bosco rado di abete rosso. Il sentiero in alcuni punti è ghiacciato, ma prestando attenzione è possibile camminare su neve non ghiacciata che fornisce un buon grip, calzare i ramponi a 12 punte sarebbe davvero eccessivo. Man mano che saliamo il bosco si fa più fitto e la pendenza del sentiero cala, ora al suolo non c’è più ghiaccio e possiamo salire più spediti; alcune forti raffiche di vento iniziano a scuotere le cime e a far scricchiolare i tronchi. Dopo poco più di mezz’ora di cammino dal rifugio, il bosco improvvisamente si fa più rado fino a scomparire quando si incontra l'ampio e bellissimo pascolo di malga Bistrizza (1718 m.). Una volta fuori dal bosco veniamo colpiti da forti raffiche di vento freddo, raggiungiamo quindi rapidamente il villaggio austriaco di Feistrizer Alm (1700 m.) per trovare un po’ di riparo e decidere cosa fare. Da quando abbiamo abbandonato il bosco la quantità di neve è aumentata, nelle zone dove non batte il sole ci sono parecchi centimetri ma la copertura non è omogenea. Dopo una rapida consultazione decidiamo di rinunciare alla cima e attraverso una vecchia mulattiera di guerra, ci incamminiamo verso la cappella della Madonna della Neve (1750 m.), bellissima chiesetta edificata nel 1911 da un carinziano di Festritz a.d. Gail. In dieci minuti raggiungiamo l'edificio, dal quale si può ammirare uno splendido panorama sui monti delle Alpi Giulie, della catena della Caravanche e sulla valle del Gail. Qui il vento è meno forte e al sole non fa troppo freddo, decidiamo quindi di fare una breve pausa e mangiare uno spuntino. Consultando la carta noto che è possibile chiudere un anello passando per sella Pleccia, ma non conoscendo il sentiero e vista la presenza di ghiaccio sui versanti a nord decidiamo di ritornare a valle per la strada dell’andata. Affrontiamo di nuovo le raffiche di vento da sella Bistrizza fino all’interno del bosco, scendiamo cauti nei tratti ghiacciati e siamo di nuovo al rifugio Nordio; non ci resta che percorrere la strada e l’ultimo tratto di sentiero fino al parcheggio.
Resoconto: Facile itinerario percorribile anche con le ciaspole in caso di buon innevamento. Il giro può essere allungato con la salita al monte Osternig, dalla Sella Bistrizza in prossimità del villaggio alpino (Feistrizer Alm) si può prende il sentiero CAI 481 che permette di raggiungere la cima in un'ora. Dalla chiesetta si può chiudere un percorso ad anello per tornare al parcheggio, transitando per forcella Pleccia proseguendo sul sentiero CAI 507. Per raggiungere il punto di partenza, da Ugovizza si imbocca la rotabile che risale il vallone omonimo, si percorre tutta la strada per arrivare al parcheggio dove termina il tratto consentito agli automezzi.
3 Comments
maxmaraldo
5/1/2019 09:11:54
Per essere precisi quello dei tre fratelli è il Rifugio Nordio, la cappelletta della Madonna della Neve è stata edificata nel 1911 da un carinziano di Festriz a.d. Gail.
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The Mountain Rambler
6/1/2019 11:20:01
Grazie per la precisazione, la questione della cappelletta l'ho letta sul sito del turismo tarvisiano, ora correggo!
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